Outsourcing in India: vantaggi e svantaggi

Le aziende spesso assegnano processi aziendali specifici a fornitori di servizi esterni alla loro azienda. Questo potrebbe essere all’interno del loro paese o al di fuori di esso. Questo processo di outsourcing è stato un importante impulso per realizzare gli obiettivi aziendali oltre a requisire risorse e risparmiare manodopera.

Lo sapevi che la tendenza all’esternalizzazione risale a tempi molto antichi, fino al 1700? L’idea è iniziata intorno al periodo della rivoluzione industriale, quando le aziende manifatturiere hanno iniziato a cercare paesi più economici per fabbricare i loro prodotti. Se le preoccupazioni maggiori in quel periodo erano il risparmio sui costi e il controllo dell’organico, la preoccupazione principale oggi è rimanere al passo con l’azienda utilizzando le proprie competenze chiave.

Le aziende hanno iniziato a esternalizzare lavori per i quali non avevano concorrenza interna, in particolare le funzioni non fondamentali.

L’India è uno dei principali attori nell’outsourcing e ha attirato lavoro da varie parti del mondo. Questo perché la qualità del lavoro erogato su diversi verticali rimane coerente (soprattutto quando assumi gli esperti) e alla pari con quanto previsto. Il settore BPO nel settore IT/ITES indiano è il secondo più grande al mondo e sta ancora crescendo a un ritmo enorme.

Ora, diamo un’occhiata ai principali vantaggi e svantaggi dell’outsourcing in India

  1. Abbondante manodopera che parla inglese

La lingua è una delle principali preoccupazioni durante l’assegnazione del lavoro a una persona. Abilità di comunicazione adeguate da entrambe le parti garantiscono risultati di successo. L’India, rispetto alla Cina, ha un record eccezionale di possesso di abilità linguistiche in inglese esemplari, dando vita così a canali di comunicazione costanti e aperti. Altri principali concorrenti che gli indiani devono affrontare sono Russia, Filippine, Irlanda, Israele e Indonesia. Il sistema linguistico in India è il principale punto di forza, grazie al sistema educativo ben sviluppato nel paese.

  1. L’India ha un enorme bacino di talenti

L’offerta di manodopera in India è davvero incredibile a causa dei diversi background da cui provengono le persone. Hai ingegneri, esperti scientifici e finanziari, MBA, giornalisti, assistenti virtuali e molti altri che possiedono talenti incredibili. Troverai un numero qualsiasi di talenti nei seguenti settori: farmacia, biotecnologia, medicina, diritto, istruzione e formazione, analisi, design e animazione, ingegneria, ricerca e sviluppo, paralegale e intelligence. C’era una carenza di manodopera altamente qualificata in altri paesi che l’India sembrava colmare.

  1. Gli indiani sono disposti a lavorare a orari dispari

Una delle cose migliori dell’India è che le persone sono disposte a lavorare negli orari dei loro clienti. Possono lavorare durante il giorno in modo che il lavoro li raggiunga quando è l’orario di lavoro per il cliente. In questo modo i clienti hanno la certezza di un lavoro di qualità e senza giorni persi. E lavorano di notte per garantire una collaborazione costante quando necessario. Questa flessibilità è un grande vantaggio dell’India.

  1. Le aziende possono concentrarsi sulle competenze chiave

Il personale di un’azienda non sarà completamente qualificato per tutte le attività. Quindi la cosa migliore da fare sarebbe esternalizzarli a persone che hanno talento e sono competenti. In questo modo il tuo personale non dovrà sprecare tempo, denaro e risorse per fare qualcosa in cui non è esperto. Possono concentrarsi sulle competenze chiave e lavorare per raggiungere gli obiettivi aziendali.

  1. La più grande popolazione giovane occupabile

L’India è attualmente sulla buona strada per diventare la nazione con la più grande popolazione occupabile di giovani in tutto il mondo. Poiché i giovani vengono introdotti a una tendenza digitale molto presto nella vita, l’indiano medio che lavora sarebbe di circa 29, che è molto più basso rispetto ad altri paesi. 37 è l’età media per una persona cinese e 48 per la popolazione occupabile giapponese.

Stranamente, sono alcuni dei vantaggi che abbiamo menzionato sopra che portano anche a svantaggi dell’outsourcing. Vediamone un paio:

  1. Barriera linguistica

In precedenza abbiamo detto che gli indiani possono gestire il lavoro in outsourcing perché hanno ottime competenze in lingua inglese. Ma spesso le capacità di scrittura superano le capacità di parlare e quando i messaggi vengono trasmessi tramite chiamate Skype o normali telefonate, è probabile che alcune parole possano essere fraintese. La pronuncia, il tono e l’intonazione variano dal modo indiano di parlare inglese. Per quanto tu ci provi, non è facile per un indiano parlare come un occidentale.

  1. Il lavoro può essere acquistato solo da paesi di lingua inglese

Poiché l’inglese è l’unico mezzo in cui la maggior parte degli indiani comunica con il mondo esterno, potrebbero sorgere problemi, soprattutto per il segmento generale dell’occupazione. In tali casi, il lavoro in outsourcing può essere ricevuto solo da paesi di lingua inglese.

  1. La qualità del lavoro potrebbe risentirne se non assegni i compiti a un’agenzia affidabile

Se guardi il numero di società di outsourcing in India, avrai la testa storta. Ce ne sono troppi, mentre solo pochi forniscono un lavoro di qualità. Se la qualità del lavoro deve essere alla pari con le tue aspettative e i tuoi obiettivi aziendali, non limitarti a seguire ciò che dicono i loro siti web.

Assicurati di dare lavoro ad aziende con una forza lavoro che ha seguito un’ottima formazione. Diffida delle persone che saltano alla tua offerta e sembrano desiderose di compiacere. E assicurati di non dare a nessuno scadenze ravvicinate all’inizio, perché questo potrebbe essere un grave ostacolo alla qualità del lavoro.

Conclusione

Quando soppesi i pro e i contro, puoi vedere che il primo supera il secondo. Per assicurarti di ottenere solo vantaggi durante l’outsourcing in India, assicurati di fare bene la tua ricerca. È sempre vantaggioso cercare referenze da persone che hanno già realizzato progetti simili. È anche importante controllare le recensioni prima di esternalizzare effettivamente il lavoro. Ora, sorge la vera domanda: cosa dovresti davvero esternalizzare?

Tutto ciò che non rientra nell’ambito delle competenze chiave della tua azienda può essere esternalizzato. Come esempi hai quanto segue:

  • Il design funziona come biglietti da visita, loghi, brochure e altre garanzie.
  • Sviluppo Web (l’India è piuttosto famosa per questo).
  • Scrittura professionale per il tuo sito web, comunicati stampa, contenuti, social media marketing, ecc.
  • Information Technology, dove la capacità di scrivere codici è davvero buona e hai un’infrastruttura in India che supera le aspettative.
  • Infine, tasse e buste paga, dal momento che ottieni contabili esperti ed esperti finanziari che gestiscono le tue finanze aziendali.

Link interessanti sull’argomento:
Outsourcing in India – Pro e contro
Principali svantaggi dell’outsourcing indiano
Principali vantaggi Svantaggi dell’outsourcing in India

Immagini: Flickr.com/ Nicolas Raymond | Niyam Bhushan


L’autore: Reema Oamkumar è impegnato come leader di pensiero presso www.Software-Developer-India.com che fa parte del gruppo YUHIRO. YUHIRO è un’impresa tedesco-indiana che fornisce programmatori ad aziende IT, agenzie e dipartimenti IT.

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