Quali sono le tecnologie utilizzate dai tester di software?

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introduzione

Il collaudo del software è una fase cruciale dello sviluppo del software e nessuna applicazione deve essere rilasciata senza un adeguato programma di collaudo obbligatorio per ogni progetto. In un precedente articolo abbiamo descritto in dettaglio le mansioni di un ingegnere del software, mentre ora procediamo a esaminare i diversi strumenti e le tecnologie; si tratta di strumenti sempreverdi e che giocheranno sempre un ruolo fondamentale nel garantire la qualità del software.

Il collaudo del software è un aspetto importante da curare, in quanto vi aiuterà ad apportare le modifiche e i miglioramenti necessari in ogni applicazione software. Inoltre, aiuterebbe ad affrontare con successo le molteplici sfide che gli sviluppatori di software di tutto il mondo devono affrontare.

Di seguito sono riportate le principali tecnologie per lo sviluppo del software, alcune delle quali sono state sviluppate qualche tempo fa, ma sono ancora in voga e sempre più diffuse. Vediamo ora i principali strumenti e tecnologie:

Gli strumenti e le tecnologie più utilizzati

1. Agile e DevOps

Gli sviluppatori di software garantiscono l’utilizzabilità delle tecnologie Agile nello sviluppo del software, perché è la risposta perfetta alle mutevoli esigenze del mondo dello sviluppo del software. DevOps, che è un insieme di pratiche che combina le operazioni IT e lo sviluppo del software, mira a ridurre i cicli di sviluppo del software e a rilasciare software con la massima qualità.

L’adozione di entrambe le tecnologie può sicuramente aiutare a commercializzare più rapidamente le applicazioni software e a rilasciare i progetti completati senza intoppi. Grazie alla collaborazione tra team, alla consegna incrementale e alla pianificazione continua, lo sviluppo del software è passato a un livello completamente nuovo, grazie alle tecnologie di test del software.

2. QAOps

QAOps è la prossima cosa da fare dopo DevOps. Si tratta di una pratica emergente che integra la garanzia di qualità nelle pipeline di consegna del software. L’approccio QAOps pone la garanzia della qualità al centro della catena del valore della consegna. Il team QA lavora direttamente con il team di sviluppo e il team operativo e collabora integrando le procedure QA, l’automazione e un cruscotto di reporting QA. I principi fondamentali dell’AQ sono due:

  • Deve essere incorporato nei sistemi CI (Continuous Integration) e CD (Continuous Deployment).
  • Gli ingegneri del software lavorano a stretto contatto con il team durante la creazione di CI e CD.

3. Automazione dei test

L’automazione dei test è un elemento integrante dell’implementazione delle pratiche DevOps. In questo modo è possibile sostituire i test manuali con test automatizzati, laddove possibile. Nella maggior parte dei casi, l’automazione dei test è sottoutilizzata perché, pur essendo in grado di automatizzare i test e di utilizzare i risultati per migliorare la qualità del software, ci sono alcune aree in cui non viene utilizzata correttamente. Le fasi dell’automazione dei test sono le seguenti: test unitari, test di integrazione, test end-to-end e test esplorativi. L’automazione dei test copre tutti i processi di ‘testing’ in modo rapido ed economico con risultati migliori. In precedenza, i test venivano eseguiti manualmente e di solito erano soggetti a errori e richiedevano molto tempo.

Per utilizzare al meglio le suite di automazione dei test, il team QA si allineerà alle pratiche DevOps e si assicurerà che i test siano automatizzati con una copertura del codice del 100%.

Gli strumenti di automazione attualmente utilizzati sono molto più efficienti di quelli precedenti. Questo perché i diversi team seguivano i propri framework di automazione dei test e, quando arrivavano nuovi membri, avevano difficoltà a superare la ripida curva di apprendimento.

Le applicazioni odierne vengono eseguite su più dispositivi con diverse parti in movimento, pertanto è necessario un monitoraggio sintetico delle transazioni, in cui i test vengono eseguiti nella fase di produzione per individuare gli “errori in azione” prima che vengano utilizzati su piattaforme di terze parti e che gli utenti rilevino gli errori.

Alcuni degli strumenti di automazione dei test più diffusi sono Selenium, Katalon e TestComplete, e questi strumenti continuano a evolversi, in modo che i test diventino più facili ed efficaci.

4. Sfruttare la magia dell’intelligenza artificiale

Con l’intelligenza artificiale e l’intelligenza artificiale, è possibile realizzare imprese impossibili nello sviluppo del software e persino affrontare diverse sfide un tempo impossibili. Tuttavia, non è ancora il momento di esplorare tutto il potenziale dell’IA e del ML nei test, perché si è ancora nelle fasi iniziali. Ma una cosa è certa: l’analisi e la visualizzazione intelligenti possono aiutare i team a comprendere e rilevare i difetti e a concentrarsi sulle aree che necessitano di miglioramenti. Nei prossimi anni ci si può aspettare una maggiore precisione nei test grazie all’AI e al ML, con un’attenzione particolare alla qualità, alla classificazione dei guasti, alla prioritizzazione dei casi di test, ecc.

Poiché nei prossimi anni avremo più sviluppatori di software, più applicazioni e più lanci, l’intelligenza artificiale nei test del software li renderà più veloci ed efficienti, mentre i test automatizzati li porteranno a un livello completamente nuovo. Con l’AI e il ML nel testing del software, l’intero ciclo di sviluppo del software può essere abbreviato. Le noiose attività di sviluppo e test saranno ora velocizzate da metodi come il ragionamento e la risoluzione dei problemi.

Gli sviluppatori e i tester hanno il loro compito, e non devono preoccuparsi di quali test eseguire o meno. Il ML può aumentare le capacità dell’IA, raccogliendo e analizzando enormi quantità di dati dopo aver effettuato i test, e questo aiuta nell’aspetto decisionale dei dati basati su quelli raccolti in precedenza.

Quando si utilizzano AI e ML, è importante sapere dove concentrare i test, quindi i dati devono essere raccolti da tutte le fasi: la fase di test, ovviamente, ma anche i requisiti, la progettazione, l’implementazione, ecc.

5. Strumenti di automazione senza script

Come suggerisce il nome, il testing senza script o senza codice è il metodo di automatizzazione dei test utilizzando strumenti e non scrivendo script di test. Ciò avviene utilizzando framework di automazione dei test come Selenium, che combinano algoritmi di AI e ML, con risultati eccellenti e coerenti. Questi test sono di facile utilizzo e consentono di risparmiare molto tempo e di ridurre i costi di manutenzione.

Altri strumenti di test senza script ampiamente utilizzati sono Perfecto, TestGrid, Virtuoso, testRigor, Katalon Studio, Accelq, ZapTest e TestCraft, per citarne alcuni.

6. Test sui Big Data

Si tratta di uno strumento di test molto importante, ampiamente utilizzato in vari settori come quello bancario, sanitario, retail, media, telecomunicazioni, finanza ecc. Come dice il nome, il test dei big data è utilizzato per verificare e convalidare i big data. Una delle specialità è il test di elaborazione dei dati batch, in cui le procedure di test si svolgono quando le applicazioni sono in modalità di elaborazione batch. Esiste anche l’elaborazione dei dati in tempo reale, che avviene quando l’applicazione è in modalità di elaborazione dei dati in tempo reale. E poi c’è il test di elaborazione interattiva dei dati. In questa tecnica, si integrano i protocolli di test della vita reale (esattamente come un utente interagirebbe con l’applicazione) per completare il test.

Conclusione

Ci saranno più ambienti di prova e dati, grazie allo sviluppo dell’IoT. Si tratta di un enorme sollievo per gli sviluppatori di software, vista la mole di software che lavorano su tanti tipi diversi di dispositivi, grandi e piccoli. Gli ambienti di test basati su cloud e container sono già in aumento e c’è molto da aspettarsi.

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Immagini: Canvas


L’autore: Sascha Thattil lavora presso Software-Developer-India.com che fa parte del gruppo YUHIRO. YUHIRO è un’impresa tedesco-indiana che fornisce programmatori ad aziende IT, agenzie e dipartimenti IT.

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