Che cos’è la metodologia a cascata nello sviluppo del software?

La metodologia a cascata è una delle metodologie di sviluppo del software utilizzate da molti sviluppatori per la gestione dei progetti. L’approccio è lineare dall’inizio alla fine del progetto, il che significa che ogni fase del processo di sviluppo deve essere completata prima di passare alla successiva. Molte organizzazioni hanno ottenuto i risultati desiderati utilizzando questo approccio, strutturato e approfondito, utilizzato da diversi anni.

La metodologia Waterfall inizia con la raccolta delle richieste dei clienti e degli stakeholder all’inizio del progetto software, in modo da poter sviluppare un piano di progetto sequenziale. In questo modo, tutti gli aspetti del progetto saranno documentati in anticipo, comprese le storie degli utenti, le interfacce, le caratteristiche e così via, consentendo di generare stime accurate dei tempi e di stabilire una data di rilascio prevedibile. In questo articolo scoprirete di più sulla metodologia waterfall, le sue fasi, i vantaggi e gli svantaggi.

Cinque fasi standard nella metodologia a cascata

Come già detto, la metodologia funziona in modo cronologico, basandosi su requisiti, date e risultati fissi. Pertanto, non richiede la collaborazione dei team, a meno che non siano necessarie integrazioni specifiche. Di solito lavorano in modo indipendente, a differenza dei metodi Agile, che richiedono ai membri del team di fornire frequenti rapporti sullo stato di avanzamento e di collaborare.

Questa sezione tratterà le cinque fasi principali del metodo a cascata, così come originariamente proposto dal suo ideatore, Winston W. Royce. Inoltre, ogni fase dello sviluppo del software inizia solo dopo che l’ultima è stata completata. Quando si prende in considerazione un progetto di sviluppo software, le fasi seguenti sono tipicamente incluse nel processo:

  • Requisiti
  • Design
  • Implementazione
  • Verifica o test
  • Distribuzione o manutenzione

1. Requisiti

La prima fase consiste nel raccogliere e comprendere appieno i requisiti del progetto del cliente e delle parti interessate. Il project manager svolgerà il compito, consentendo al team di pianificare di conseguenza le fasi successive. In genere, tutti i requisiti vengono registrati per iscritto in un unico documento per garantire l’accuratezza.

Il documento delinea le spese, i presupposti, i rischi, le dipendenze, le metriche di successo e le date di completamento per ogni fase del progetto. In teoria, la comunicazione con i clienti non riprenderà fino al completamento del prodotto dopo la prima fase.

2. Progettazione

Durante la fase di progettazione, gli sviluppatori di software risolvono i problemi tecnici posti dai requisiti del prodotto. La soluzione può essere costituita da layout, scenari, modelli di dati, ecc. La prima cosa che fanno è redigere un progetto che delinei l’obiettivo e i parametri del progetto, nonché il percorso generale del traffico di ogni componente e i punti di integrazione. Si chiama sottofase di progettazione logica.

Quindi, la bozza di progetto viene trasformata in un progetto fisico utilizzando tecnologie hardware e software specifiche nella sottofase di progettazione fisica. In questa fase, tutte le idee discusse nella sottofase di progettazione logica vengono convertite in specifiche effettive attraverso le tecnologie hardware e software scelte dal team.

3. Attuazione

Ora arriva la fase di implementazione, quella in cui tutto viene messo in pratica. Di solito è la fase a cascata più breve, perché a questo punto tutte le ricerche e la progettazione dovrebbero essere concluse. In questa fase, i programmatori utilizzano le specifiche e i requisiti della fase di progettazione per sviluppare il codice. Tuttavia, il team potrebbe dover tornare alla fase di progettazione se durante la fase di implementazione si rendessero necessarie modifiche significative.

4. Verifica o test

La verifica o il collaudo di un prodotto prima del suo rilascio ai clienti è una fase importante del waterfall che non può essere evitata, in nessun caso. È necessario garantire che il prodotto sia privo di errori e che tutti i requisiti siano stati soddisfatti per fornire un’esperienza positiva all’utente del software. Quindi, in questa fase, il team di sviluppo consegnerà il progetto al team di test QA.

  • Prima che il progetto venga distribuito, cercheranno eventuali bug o errori da correggere e registreranno accuratamente ogni problema scoperto durante il controllo qualità.
  • Se un altro sviluppatore riscontra un bug simile, può utilizzare la documentazione precedente per risolvere il problema.
  • Dopo il test degli errori, il prodotto finito viene messo a disposizione del cliente durante la fase di verifica.
  • Il cliente ispezionerà il prodotto finito per verificare che soddisfi i requisiti specificati all’inizio del progetto.

5. Distribuzione e manutenzione

Dopo la verifica e il collaudo, il prodotto viene distribuito al cliente entro la scadenza corretta. Ma ci sono casi in cui viene scoperto un nuovo bug o è necessario un aggiornamento del software una volta che il prodotto è stato distribuito. Quindi, nella fase di manutenzione, il team può apportare le correzioni necessarie e rilasciare versioni aggiornate del software per garantire la completa soddisfazione del cliente. È comune nello sviluppo del software lavorare continuamente su questa fase.

Quali sono i vantaggi per voi?

In base a quanto letto nelle sezioni precedenti, la metodologia waterfall è un approccio chiaro e diretto alla gestione dei progetti, adottato da numerose organizzazioni nel corso degli anni. Poiché sarete a conoscenza dei requisiti del progetto fin dall’inizio, il team saprà cosa e quando deve essere fatto e sarà in grado di pianificare bene il progetto per completarlo entro la scadenza stabilita. Di seguito sono riportati alcuni vantaggi del metodo:

  • Identificando i difetti di progettazione fin dalle prime fasi del processo di definizione dei requisiti e di progettazione, gli sviluppatori possono evitare di scrivere codice scadente durante la fase di implementazione.
  • Una volta stabiliti i requisiti, è possibile stimare con precisione il costo totale e la tempistica del progetto.
  • Misurare i progressi in base a tappe ben definite è più semplice con un approccio organizzato.
  • Quando i nuovi sviluppatori si uniscono a un progetto in corso, non avranno problemi ad aggiornarsi perché il documento dei requisiti dovrebbe contenere tutte le informazioni necessarie.
  • L’introduzione di nuovi requisiti per il progetto da parte dei clienti non causerà ritardi nella produzione.

Quali sono gli svantaggi?

I vantaggi in un’area potrebbero portare a svantaggi in un’altra, proprio come in qualsiasi processo di sviluppo. A causa dell’enfasi posta sulla pianificazione iniziale del progetto e sulla dedizione a progressi specifici e definiti, la metodologia waterfall è meno adattabile nelle fasi successive del processo. Apportare modifiche in una fase successiva del processo può essere doloroso, lungo e costoso. Ci sono altre ragioni per cui la metodologia potrebbe non essere efficace.

  • Rispetto a un approccio iterativo come il metodo Agile, il completamento di un progetto può richiedere più tempo quando si utilizza questo metodo cronologico.
  • A causa dell’incapacità di esprimere chiaramente le proprie esigenze in anticipo, i clienti possono richiedere modifiche e nuove funzionalità in un secondo momento del processo, quando sarà più difficile soddisfarle.
  • Le fasi di progettazione e realizzazione non sono aperte alla partecipazione del cliente.
  • Un processo noto come “deadline creep” si verifica quando una fase viene posticipata e così tutte le altre.
  • Lo svantaggio principale di questo approccio è che, una volta terminata una fase, può essere difficile tornare indietro.

In questo articolo avete appreso molte cose sulla metodologia waterfall. Questo approccio potrebbe non essere adatto a tutti i progetti di sviluppo software. Questo metodo è tipicamente preferito dai project manager che gestiscono progetti con requisiti precisi che forniscono un quadro chiaro di come si svolgeranno le cose fin dall’inizio ed è improbabile che l’ambito cambi dopo l’inizio del progetto. Per alcuni progetti, questo approccio potrebbe sembrare eccessivamente restrittivo, ma può essere uno strumento eccellente per evitare che un progetto chiaramente definito e prevedibile superi i vincoli di budget e di calendario. Quindi, prendete una decisione informata sulla base delle informazioni contenute nell’articolo.

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Maggiori informazioni sul modello Waterfall nello sviluppo del software

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della metodologia Waterfall?

Immagini: Canvas


L’autore: Sascha Thattil lavora presso Software-Developer-India.com che fa parte del gruppo YUHIRO. YUHIRO è un’impresa tedesco-indiana che fornisce programmatori ad aziende IT, agenzie e dipartimenti IT.

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