React Native vs Flutter: cosa usare quando?

React Native vs Flutter: cosa usare quando?

introduzione

Le aziende si concentrano sullo sviluppo multipiattaforma perché la compatibilità tra le diverse piattaforme è molto importante. In questo modo la vostra applicazione funzionerà in modo coerente su tutte le piattaforme, indipendentemente dal sistema operativo. Dal momento che gli utenti hanno accesso a così tanti dispositivi, sarebbe una buona idea scegliere la compatibilità multipiattaforma quando si sviluppano applicazioni, ovvero applicazioni sviluppate utilizzando un’unica base di codice. In questo modo le aziende possono risparmiare sui costi di sviluppo e ridurre i tempi di commercializzazione. Le aziende sono sempre sottoposte a una pressione costante per trovare applicazioni mobili che siano uniche e competitive. Devono rimanere innovativi per coinvolgere i clienti e dare loro più valore, e magari offerte migliori e personalizzate.

Esistono molti framework che gli sviluppatori utilizzano per creare applicazioni con funzionalità multipiattaforma. In questo modo gli ingegneri del software possono risparmiare tempo scrivendo un’unica base di codice per sviluppare applicazioni dall’aspetto nativo sia per Android che per iOS e persino per altre piattaforme. Due dei framework più comuni per i dispositivi mobili sono React Native e Flutter e, naturalmente, molte altre opzioni.

In questo articolo parleremo delle caratteristiche di React Native e Flutter e di come si possono utilizzare. Continuate a leggere per saperne di più.

React Native

Gli sviluppatori utilizzano React Native per costruire applicazioni mobili multipiattaforma con l’aiuto di React, una libreria Javascript utilizzata per costruire interfacce utente. Il framework open source, sviluppato e mantenuto da Facebook, consente agli sviluppatori di scrivere interfacce utente native per le piattaforme Android e iOS.

Possono utilizzare il framework nei loro progetti esistenti o costruirne uno nuovo da zero. Quindi, con il solo React, è possibile eseguire le applicazioni su più piattaforme. Possono creare versioni dei componenti specifiche per la piattaforma e con un’unica base di codice è possibile operare su più piattaforme. Gli sviluppatori possono creare applicazioni per dispositivi mobili e poi spingersi oltre, fino alle applicazioni web, alle applicazioni desktop e persino alle estensioni del browser.

Il framework è stato di grande aiuto per gli sviluppatori front-end che in precedenza utilizzavano solo tecnologie basate sul web per sviluppare applicazioni robuste per i dispositivi mobili. Tuttavia, è interessante notare che React Native è stato inizialmente pensato per la piattaforma iOS e successivamente Facebook lo ha seguito con il supporto per Android. Il framework è stato reso pubblico nel 2015 e successivamente è diventato il secondo progetto più grande su GitHub.

Vantaggi di React Native

Date un’occhiata ad alcuni vantaggi dell’uso di React Native rispetto ad altre alternative:

Può sviluppare applicazioni mobili complesse

Gli sviluppatori possono sfruttare le caratteristiche dell’interfaccia per creare applicazioni complesse, avanzate e di qualità superiore. Il framework di React Native consente agli sviluppatori di semplificare algoritmi complessi e di convertirli in formati facili da usare.

Progettazioni complesse dell’interfaccia utente

La libreria Javascript React permette di avere interfacce di app superveloci e reattive, renderizzando interfacce sorprendenti. Il framework segue un approccio basato sui componenti per sviluppare un design complesso dell’interfaccia utente.

Notevoli plugin di terze parti

React Native dispone di una serie di plugin di terze parti che gli sviluppatori possono utilizzare per migliorare le prestazioni e le funzionalità dell’applicazione.

Ricarica a caldo

Con Hot Reloading, qualsiasi modifica apportata dallo sviluppatore al codice può essere vista in tempo reale sul simulatore. Non devono riavviare l’applicazione, il che rappresenta un enorme risparmio di tempo. La funzione Hot Reloading viene utilizzata principalmente per modificare gli elementi e gli stili dell’interfaccia utente.

Codice riutilizzabile

Sapete già che è uno dei vantaggi più noti del framework React Native. Poiché utilizza Javascript, è compatibile sia con le piattaforme iOS che Android e la possibilità di riutilizzare il codice ne accelera lo sviluppo. Se un’azienda ha già un’applicazione web, lo sviluppatore deve solo riutilizzare il codice.

Quando non usare React Native

Sebbene siate già impressionati da React Native, sarebbe bene sapere di più su quando l’uso del framework potrebbe non essere una buona idea. Se si cerca una migliore efficienza, si noti che React Native potrebbe non essere così efficiente come sostiene di essere. I moduli nativi richiedono secoli di sviluppo, con il loro lungo ciclo di esecuzione-debug-fix. Ciò significa che se avete già una libreria costruita con Kotlin o Swift, con React Native potrebbe essere più dispendioso in termini di tempo. Il tooling di React Native presenta molti ostacoli che potrebbero richiedere molto tempo. Potreste dover dedicare del tempo alla configurazione, alla risoluzione dei problemi e così via.

L’attenzione di Facebook per React Native è venuta meno e l’azienda si è concentrata più sul metaverso che sul mobile. Se a ciò si aggiunge una documentazione obsoleta di RN, ci si ritrova con un framework che è stato abbandonato da Facebook e gli sviluppatori sono ancora in attesa di un’architettura nuova e migliorata. Il framework non è adatto a progetti che esulano dalla media delle app per dispositivi mobili, dovrete impegnarvi molto per realizzarlo.

Quando usare React Native

RN sta perdendo popolarità soprattutto perché ci sono molte altre opzioni, in particolare con Flutter, ma molti sviluppatori preferiscono ancora usare il framework per le funzionalità e le caratteristiche che fornisce ai programmi multipiattaforma. Se lo sviluppatore ha familiarità con Javascript, può facilmente sviluppare codici per applicazioni iOS e Android.

Flutter

Flutter è un’altra applicazione open-source multipiattaforma sviluppata da Google nel 2015. Consente agli sviluppatori di creare applicazioni da un’unica base di codice che si presentino bene su qualsiasi schermo, sia esso Android, iOS, Linux, macOS, Fuchsia, Windows, ecc. Questo kit di strumenti consente loro di creare applicazioni con un’interfaccia utente coerente e una logica aziendale condivisa.

Vantaggi di Flutter

Flutter offre quasi gli stessi vantaggi di RN, ma è comunque possibile dare un’occhiata ad altri:

Ricarica a caldo

Come già detto per RN, la funzione Hot Reload di Flutter permette agli sviluppatori di vedere gli aggiornamenti in tempo reale senza dover riavviare l’app.

Widget

In Flutter sono presenti sia widget già pronti che personalizzabili, il che facilita la rapida compatibilità con piattaforme e versioni diverse.

Ad alte prestazioni

Le app costruite con Flutter funzionano quasi alla stessa velocità delle app mobili native. Le applicazioni sviluppate con Flutter hanno animazioni veloci e migliori capacità di navigazione con minori problemi di prestazioni.

Quando non usare Flutter

Sebbene Flutter abbia diverse caratteristiche superiori che lo rendono un ottimo framework multipiattaforma, ci sono alcune aree in cui si potrebbe non godere dei vantaggi di lavorare con Flutter. Il framework potrebbe non essere una buona scelta quando si hanno vincoli di dimensione, perché Flutter ha una dimensione di file maggiore rispetto alle applicazioni native. Inoltre, Flutter non sarebbe una buona scelta quando si sviluppano applicazioni per dispositivi indossabili, come ad esempio l’Apple Watch. Inoltre, non va bene per Android TV e Smart TV, perché Flutter è stato progettato per funzionare con i clic del mouse e gli schermi tattili, e non con gli input del telecomando. Flutter non è una buona opzione per le app collegate via Bluetooth, perché non può utilizzare direttamente il Bluetooth del dispositivo.

Quando utilizzare Flutter

Se vi state chiedendo se Flutter possa essere una buona scelta per la vostra prossima applicazione mobile, allora analizzate i pro e i contro del framework. È un’ottima scelta per lo sviluppo di MVP, soprattutto quando la scadenza è pericolosamente vicina e si dispone di un budget ridotto. Poiché è altamente adattabile a diverse dimensioni dello schermo, è possibile integrare facilmente animazioni e video nelle app e garantire che funzionino senza problemi su tutti i dispositivi.

Conclusione

Guardando sia RN che Flutter, è chiaro che entrambi hanno i loro pro e contro. Se volete usare Flutter per il vostro prossimo progetto, fatelo pure. I vantaggi di Flutter, come la scrittura dinamica del codice, le alte prestazioni e lo sviluppo MVP, consentono agli sviluppatori di creare applicazioni mobili che richiedono meno tempo e complessità.

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Immagini: Canvas


L’autore: Sascha Thattil lavora presso Software-Developer-India.com che fa parte del gruppo YUHIRO. YUHIRO è un’impresa tedesco-indiana che fornisce programmatori ad aziende IT, agenzie e dipartimenti IT.

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